Fase del progetto: Ricerca e redazione concluse, previsione presentazione pubblica, autunno 2016)
Promosso da
EDISON Italia
Responsabile del progetto
Sara Sesia
Advisor
Sara Sesia, psicologa, responsabile del progetto e presidente associazione Pourparler
Tatiana Lepore, acting coach, esperta nel lavoro attoriale con i minori
Paolo Crepet psichiatra, scrittore
Riccardo Piaggio giornalista culturale, produttore
Rachele Meini avvocato esperta in diritto dello spettacolo
La prima Carta dei valori per favorire, promuovere e sviluppare una cultura della responsabilità verso i minori attivamente impegnati in ambito audiovisivo e cinematografico.
F.E.E.L. è un marchio che potrà essere adottato liberamente e gratuitamente dalle produzioni audiovisive che vorranno impegnarsi nell’adottare i punti in cui si esplica il suddetto marchio, nell’intento di rendere più virtuosa dal punto di vista etico e quindi più rispettosa dell’infanzia, dei diritti e delle peculiarità dei minori attivamente impegnati nel lavoro audiovisivo e televisivo, il loro lavoro e il loro prodotto. L’intento di F.E.E.L. è propositivo; promuovere una cultura della responsabilità verso i minori in anche in ambito audiovisivo cui anche i protagonisti della macchina produttiva, nonché i genitori, possano essere soggetti attivi, portatori di istanze di rispetto del minore “a priori”, come persona, imprescindibile e assoluto soggetto di valore supremo. L’obiettivo è quello di dare un contributo significativo alla diffusione di una cultura della responsabilità verso i minori anche in ambito audiovisivo.
Solo in Italia, ogni anno, sono numerose le produzioni televisive e cinematografiche che vedono coinvolti bambini e minori, eppure appare lacunosa, se non assente, una riflessione su che cosa implichi per il minore partecipare di questo mondo e sul come lo si potrebbe accompagnare. Per questo, l’associazione culturale pourparler, in collaborazione con EDISON ITALIA e con il contributo di un gruppo di lavoro interdisciplinare, ha creato il marchio F.E.E.L. destinato alle case di produzione e alle produzioni televisive per orientarne il lavoro nel pieno rispetto della peculiarità del minore.
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Il Protocollo LAB.EL
Nel caso di produzioni che coinvolgano più minori (almeno 5) come soggetti protagonisti, alla Carta F.e.e.l potrà aggiungersi il nostro Marchio Lab.el (Laboratorial Ethic Label). L’innovativo protocollo prevede la possibilità di affiancare alla lavorazione del film dei momenti di attività laboratoriale con finalità non solo artistica ma anche psicoeducativa in eventuale collaborazione con Enti e istituzioni territoriali.